- Ingredienti
- Modo di preparazione
- petto di pollo disossato (preferibilmente biologico)2 unità
- pepe nero e sale qb
- burro alle erbe (aromatizzato)45 g
- Farina senza glutine1 tazza/e
- uova3 unità
- semi oleosi misti (mandorle tritate, anacardi e noci del Brasile)1 tazza/e
- parmigiano grattugiato1/4 tazza/e
- olio d'oliva1/2 tazza/e
- Lasciate il burro alle erbe pronto in frigo (alla fine vi insegnerò a farlo).
- Con un coltello forate al centro i petti di pollo nella parte più spessa e per il lungo, senza tagliare i lati.
- Aggiungere il burro alle erbe - che dovrebbe essere sodo - e farcire l'interno del pollo con esso.
- Condire il pollo con pepe e sale.
- Passate poi i filetti nella farina senza glutine, nelle 3 uova sbattute e, infine, nel composto di semi oleosi mescolato al parmigiano grattugiato.
- Mettere l'olio in una padella già riscaldata e rosolare i petti di pollo impanati per 2 minuti per lato.
- A fine cottura, trasferiteli su una teglia e metteteli in forno preriscaldato a 200°C per 10 minuti.
- Sfornare e servire subito.
- Per fare il burro alle erbe basta mescolare un panetto di burro non salato, a temperatura ambiente (pastoso), con il trito di erbe aromatiche a scelta, come rosmarino, timo, salvia, prezzemolo, erba cipollina. Mescolare tutto in una ciotola. Aprite una pellicola trasparente e versateci sopra. Formate un rotolo e avvolgetelo, piegando i lati. Prendilo per congelare. Con esso fermo, è pronto per l'uso.
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Ricetta del pollo Kiev dalla chef Luísa Colombi
La ricetta del pollo Kiev, oltre ad essere piuttosto facile da preparare, è anche molto gustosa! Qui su DeliRec, la ricetta è stata creata dalla chef Luísa Colombi, appassionata di cucina che insegna ricette belle - come una pizza guirlanda senza glutine - deliziose e soprattutto sane. I suoi piatti sono orientati a una preparazione nutriente ed inclusiva, servendo i gusti e le restrizioni alimentari più svariate.
Scopri la storia dietro il Pollo Kiev
Il pollo Kiev è un classico della gastronomia mondiale, ma è stato oggetto di controversie tra alcuni paesi per la sua origine, come la Russia e l'Ucraina, e c'è chi dice che provenga dalla Francia, sai?
C'è la storia che l'imperatrice Elisabetta Petrovna (1741-1762) di Russia apprezzava molto la cucina francese e per questo ingaggiava chef francesi per lavorare nella sua cucina e in alcuni casi voleva che i suoi cuochi russi acquisissero conoscenze sulla cucina francese e per questo li mandava in viaggio in Francia.
Partendo da questa premessa, il pollo Kiev potrebbe essere una ricetta imparata dai francesi. Questo piatto divino è arrivato in Brasile molti anni fa ed è stato preparato da allora, ma non si conosce con certezza la sua origine iniziale.
Una curiosità è che, indipendentemente da quale paese sia il suo inventore originale, il suo cognome porta il nome della capitale ucraina. Kiev. E anche se c'è una ricetta base, da un luogo all'altro possono esserci alcune differenze nella preparazione e nel ripieno di questo meraviglioso piatto.
La cosa più importante nella ricetta del pollo Kiev, come suggerisce il nome stesso, è il pollo! Il pollo Kiev è stato considerato uno dei piatti più sofisticati presenti nei menu e nelle carte dei ristoranti, per un lungo periodo di tempo, uno dei piatti più sofisticati nelle carte dei ristoranti, presenti nella regione della Russia e dell'Ucraina. Gli eventi più "chic" ed importanti che si svolgevano offrivano sempre il pollo Kiev.
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